by Alberto Grometto 4ª CLASSICO
L’Istituto Scolastico Sacra Famiglia, detentore di un primato storico-nazionale, quello di essere la primissima scuola in tutta Italia a venir riconosciuta come un Fitwalking Center Authorized, grazie all’aiuto e al sostegno del professor Davide Cravero, realizzatore del progetto formativo del “camminare bene”, non ha solo dato l’inestimabile opportunità ai suoi giovani studenti di partecipare ad un’attività innovativa e originale come quella del fitwalking, che insegnerà loro il corretto modo di camminare, ma è riuscito anche ad accendere in loro un’inestinguibile passione per uno sport utile e intelligente. Qui di seguito vi sono i risultati dell’intervista agli alunni di 3ª scientifico superiore, i primi fortunati allievi ad aver partecipato a una parte integrante del progetto di Fitwalking—Alternanza Scuola Lavoro.
Si tratta di un’uscita di carattere sportivo nella bellissima Lanzo. Una gita nella quale i giovani hanno potuto sperimentare felicemente cosa significa essere allievi nel primissimo Fitwalking Center Authorized nella storia del nostro paese. Dopo aver ricevuto una prima spiegazione e infarinatura dal professor Cravero riguardo tale attività fisica durante le ore scolastiche di ginnastica, i nostri potevano dichiararsi pronti alla camminata. Dopo un viaggio in treno trascorso “in allegria”, come hanno riferito i ragazzi, la terza scientifico superiore giunse a destinazione.
Sotto il vigile e attento sguardo del professore e accompagnati da due guide esperte in marce e corse, originarie di Lanzo, gli allievi di 3ª scientifico si riscaldarono con una camminata leggera dalla stazione fino al celeberrimo ponte del diavolo. Ai giovani studenti venne raccontata l’interessante e simpatica leggenda intorno a tale costruzione, resistente alle intemperie della natura e del tempo. Edificato nel 1378 con lo scopo di unire la città di Torino con le valli di Lanzo, al di là della Stura, si narra che il ponte fu costruito dal diavolo in persona (da cui il nome). Il diavolo promise che il ponte sarebbe rimasto in piedi, a differenza dei precedenti, a patto che potesse prendersi la prima anima che lo avrebbe superato. Tuttavia gli abitanti del luogo risolsero lo spinoso problema facendoci passare un piccolo cagnolino. Infuriatosi, il diavolo sbatté con tutta la sua violenza le zampe sulle rocce vicine tanto da scolpirci sopra le sue impronte che, ancora oggi, sono ben visibili e che, in realtà, sarebbero delle profonde depressioni parietali.
Finito il riscaldamento, prima di cominciare l’attività, gli alunni, una volta superato il ponte e addentrandosi in un caratteristico sentiero, iniziarono il vero e proprio percorso di Fitwalking. I ragazzi camminavano velocemente per un paio di chilometri, intermezzati da diverse pause durante le quali si fermavano per contare i battiti del loro cuore in un minuto mettendo un dito sul proprio polso o collo. Una volta misurato il proprio battito cardiaco, ciascun studente segnava sul proprio cellulare con l’applicazione “Note” il numero raggiunto. Stessa cosa avevano fatto a riposo, prima di intraprendere l’attività. I dati raccolti verranno utilizzati dai ragazzi per il progetto ASL (Alternanza Scuola Lavoro) che, attraverso l’applicazione “Sport Tracking” e guidati dal proprio insegnante di matematica, elaboreranno una tabella. Salire su impervi sentieri di montagna è stato faticoso ma, dicono gli intervistati, il fitwalking è un’attività meravigliosa che, ha detto ognuno, “rifarei volentieri”. Dopo il pranzo, la 3ª scientifico poté godere dei fantastici paesaggi di Lanzo in cui aveva corso: qualcuno di loro ha particolarmente apprezzato ed elogiato le valli “davvero meravigliose tanto che, insieme a una leggera nebbiolina, creavano uno spettacolo unico”.
Tirando le somme, quella della gita sportiva nel lanzese si è rivelata una straordinaria e positiva esperienza per numerosi versi. Ha insegnato ai ragazzi la corretta postura da mantenere durante la camminata; ha permesso a loro di praticare un’attività funzionale per il fisico e, parafrasandoli, “rilassante” per la mente; ha portato a loro un importante vantaggio relativo all’alternanza scuola lavoro; li ha condotti a contemplare paesaggi naturali meravigliosi; ha permesso agli alunni di raggiungere una maggior consapevolezza sul proprio fisico e sui traguardi che questo può raggiungere; e infine ha dato l’opportunità agli allievi di terza scientifico superiore di passare una bellissima giornata insieme rafforzando il loro rapporto e creando un momento che, di certo, serberanno nel cuore e che, un giorno, tra molti anni, racconteranno ai propri figli e nipoti.
Del resto il progetto realizzato dal professor Cravero, grazie al quale l’Istituto Scolastico Sacra Famiglia è stato ufficialmente riconosciuto come sede del primissimo centro scolastico autorizzato di Fitwalking a livello nazionale, non mira solo a educare i giovani ad un corretto e utile modo di camminare e ad uno stile di vita sano e formativo, ma anche a trasmetterli un’idea, una profonda verità: quanto l’attività sportiva possa fare del bene non solo al fisico, ma anche alla mente creando un’intesa e un’unione tra persone diverse che, talvolta, sfocia in amicizia.
@safawalking