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L’equitazione è un’arte millenaria che affonda le sue radici nei primordi della civiltà umana.
Nata come necessità in diverse situazioni, come la guerra, il lavoro agricolo e i trasporti, oggi l’equitazione si è trasformata in un’attività che abbraccia molteplici ambiti: sportivo, terapeutico e culturale. Il rapporto tra l’uomo e il cavallo è uno dei più puri ed affascinanti; il legame che si crea è autentico e sincero.

L’EQUITAZIONE SPORTIVA

Con il passare degli anni, l’equitazione si è evoluta in una disciplina sportiva con regole, categorie e competizioni specifiche. Le principali discipline in cui si articola l’equitazione sportiva sono:

  • Salto ostacoli: Una delle discipline più straordinarie, dove il cavaliere, insieme al cavallo, deve superare una serie di ostacoli di diverse altezze e difficoltà. Le gare si distinguono per caratteristiche come precisione, tempo, difficoltà progressive o fasi consecutive. Partecipare a queste competizioni richiede un abbigliamento specifico: pantaloni bianchi, camicia, cravatta e giacca da concorso, tutto rigorosamente regolamentato.
  • Dressage: Una disciplina che esalta la bellezza e l’eleganza dei movimenti del cavallo. Le competizioni di dressage consistono nell’esecuzione di figure prestabilite con armonia e precisione.
  • Concorso completo: Una combinazione di salto ostacoli, dressage e cross-country. È considerato uno degli sport equestri più impegnativi, richiedendo un equilibrio perfetto tra resistenza, velocità, precisione e controllo.
  • Reining: Una disciplina particolarmente amata in contesti western, che richiede abilità tecniche ed esecutive.

IL BINOMIO: UN LEGAME SPECIALE

Il binomio è il rapporto emotivo e psicologico che si crea tra cavallo e cavaliere. Per costruirlo sono fondamentali empatia, pazienza e cura reciproca.
Il cavallo, animale sensibile e intuitivo, risponde ai segnali del cavaliere interpretandone i movimenti, le emozioni e gli stati d’animo. D’altra parte, il cavaliere deve imparare a leggere il comportamento dell’animale e comprenderne le necessità.
L’equitazione è una vera scuola di vita: insegna disciplina, rispetto per l’altro, perseveranza e gestione costruttiva del fallimento.

IL CAVALLO COME TERAPIA

L’equitazione ha anche un importante valore terapeutico. L’ippoterapia utilizza il cavallo come strumento per il trattamento di diverse patologie fisiche e psichiche. I movimenti del cavallo, simili alla camminata umana, stimolano il corpo migliorando equilibrio, coordinazione e postura.
Inoltre, l’interazione con il cavallo ha effetti positivi sullo stato emotivo, riducendo ansia e stress e favorendo il rilassamento. Numerosi studi dimostrano l’efficacia dell’equitazione terapeutica nel trattamento di disturbi come traumi psicologici, autismo, sindrome di Down e disagi neurologici.

L’EQUIPAGGIAMENTO E IL MANEGGIO

Per allenarsi correttamente, il cavallo deve essere dotato di un equipaggiamento specifico che consente al cavaliere di montarlo in sicurezza e comfort. Gli elementi principali sono:

  • Sottosella: Una copertina che separa il corpo del cavallo dalla sella.
  • Agnellino: Un cuscinetto che riduce l’impatto tra cavallo e sella.
  • Sella: Permette al cavaliere di sedersi comodamente.
  • Sottopancia: Fissa saldamente la sella al corpo del cavallo.

Per guidare il cavallo si utilizza la testiera, composta da una parte in cuoio che si adatta alla testa del cavallo e dal morso, un componente in ferro che si inserisce nella bocca dell’animale. Le redini, collegate alla testiera e al morso, permettono al cavaliere di dirigere il cavallo.

I cavalli vivono generalmente nei maneggi, luoghi organizzati per garantire il loro benessere. Un maneggio è composto da:

  • Box: Lo spazio personale di ogni cavallo, dove dorme e mangia.
  • Campi di allenamento: Spazi esterni o interni per le attività.
  • Aree comuni: Come bar o spogliatoi, che favoriscono la socialità tra gli appassionati.

Il maneggio, infatti, è un luogo speciale dove nascono amicizie e si condivide una passione comune.

LA TRADIZIONE EQUESTRE

L’equitazione non è solo sport o terapia, ma anche una tradizione culturale che affonda le radici nella storia. In Italia, la cavalleria medievale ha lasciato un’eredità significativa, visibile in celebrazioni come il Palio di Siena, una delle competizioni equestri più famose al mondo.

Le tradizioni equestri non devono mai perdere di vista il rispetto per l’animale, evitando logiche di sfruttamento. L’amore per il cavallo si esprime attraverso la comprensione delle sue esigenze fisiologiche e psicologiche.

LA CURA E L’AMORE VERSO IL CAVALLO

Un aspetto fondamentale del mondo dell’equitazione è la cura del cavallo, che, come ogni altro animale, necessita di una dieta equilibrata, di allenamento e di vivere in un ambiente sano e sereno. I cavalli sono animali sociali e sensibili, e la loro cura richiede attenzione quotidiana e un legame di fiducia con chi si occupa di loro. La pulizia, la dieta, la cura dell’equipaggiamento e il controllo veterinario sono aspetti fondamentali che il proprietario del cavallo deve tenere sempre in conto.

Edoardo Molino, III LES