La storia del prezzo del Bitcoin è sempre stata ricca di colpi di scena. Nonostante il valore di Bitcoin sia al giorno d’oggi in tendenza rialzista, nei suoi primi anni di vita ha dovuto affrontare anche momenti di ricaduta.
Quando Bitcoin è stato creato non esistevano ancora gli scambi di criptovalute, dunque gli utenti per vendere o comprare Bitcoin dovevano attribuirgli un valore, aprendo una vera e propria trattativa.
Infatti, il prezzo di una criptovaluta è determinato dalla sua conversione in valuta corrente e, siccome a quell’epoca le transazioni avvenivano soltanto attraverso lo scambio peer-to-peer, non è facile risalire all’esatto prezzo attribuito a Bitcoin al momento del lancio. Conosciamo Però il valore di Bitcoin in occasione della prima conversione in dollari avvenuta il 12 ottobre 2009. Infatti, quel giorno un utente acquistò 1309 Bitcoin con un dollaro. Dunque, dividendo un dollaro per il numero di Bitcoin che l’utente ha acquistato, si può affermare che il prezzo di partenza dei Bitcoin fosse 0.0009$. Oggi il valore di questa criptovaluta è circa 100 milioni di volte superiore a quello iniziale.
Analizziamo dunque quelle che sono le tappe principali nella storia del valore di Bitcoin per capire meglio come si è affermato ma anche quali difficoltà ha dovuto affrontare.
2009-2012
Nel 2009 Bitcoin era una tecnologia di nicchia e non possedeva un vero e proprio mercato. La prima volta che venne utilizzato per acquistare un bene “reale” fu il 22 maggio 2010 quando un utente acquistò due pizze dal fast food americano Papa John’s per 10.000 Bitcoin. Questo avvenimento che venne soprannominato “pizza day “è diventato una vera e propria festività all’interno del mondo delle criptovalute e viene ricordato ogni anno.
Nel 2010 è nato Bitcoinmarket.com , ovvero un sito web che consentiva agli utenti di scambiare Bitcoin, ma è rimasto in attività solo per un anno.
Nel 2011 invece è stato lanciato il primo exchange di criptovalute: Mt.gox . La sua nascita ha attirato l’attenzione sulla criptovaluta rendendola molto più facile da acquistare. Sempre nello stesso anno il prezzo di Bitcoin è passato da 1$ a febbraio a 15$ a luglio.
2012-2015
IL 2012 ha segnato un anno negativo per la storia del prezzo di Bitcoin. Infatti il valore di Bitcoin è crollato drasticamente fino a 3$, una zona del grafico in cui Bitcoin è rimasto ingabbiato fino al 2013. In quest’anno infatti la criptovaluta ha cambiato totalmente marcia grazie ad una grande ondata di interesse per il settore. Era iniziato quello che definiamo il primo bull market della storia !
Nel 2013 il prezzo di Bitcoin è passato da 12$ a 1000$ spinto da alcuni investitori cinesi e da aziende che hanno iniziato ad accettarlo come metodo di pagamento. Poi è arrivato però anche il primo bear market della storia affiancato anche dall’attacco hacker subito da Mt.Gox, il 14 febbraio 2014.
Ddurante l’estate del 2015 grazie ad alcuni investitori istituzionali il mercato è ripartito.
Il 30 luglio 2015 viene lanciato Ethereum e questo ha significato per il prezzo di Bitcoin una nuova fase rialzista.
2016-2021
Il secondo halving del 9 luglio 2016 ha restituito una nuova linfa vitale al prezzo di Bitcoin che aveva già incominciato il suo rialzo nell’estate del 2015. Poi il bull market del 2017 ha avuto un effetto esplosivo sul prezzo di bitcoin che ha raggiunto i 20000$ . In quel periodo l’interesse dei mass media per le criptovalute è cresciuto notevolmente : infatti è stato approvato negli Stati Uniti il primo ETF su Bitcoin e diverse aziende , quali Microsoft e Dell, hanno deciso di accettare Bitcoin come metodo di pagamento.
Nel 2018 il valore di Bitcoin dal massimo dei 20000$ è crollato fino a 3000$. Anche nel 2019 , anno in cui si è celebrato il 10° anniversario dalla nascita di Bitcoin , non è stato positivo a causa del crollo dell’exchange Quadriga CX ma anche per colpa di un attacco hacker a Binance. Dunque il prezzo di Bitcoin nel 2019 è oscillato tra i 3000$ e i 14000$ cambiando più volte direzione.
Con il 2020 il mercato delle crypto è tornato a splendere soprattutto grazie alle applicazioni di finanza decentralizzata nate su Ethereum. Il crollo del prezzo di Bitcoin avvenuto in concomitanza con la pandemia del Covid-19 è stato assorbito in fretta perché pochi giorni dopo è iniziato il bull market che ha portato il valore delle crypto fino a 68800$. In questo periodo si sono anche affermati gli NFT che hanno dato un’ulteriore spinta a questo settore.
2022
Nel 2021 , dopo che Bitcoin ha toccato quota 68800$ il mercato delle crypto è stato colpito da una serie di avvenimenti negativi interni come il crollo dell’ecosistema Terra-Luna e il fallimento di FTX. Ma anche di avvenimenti negativi esterni come la crisi macroeconomica causata dal conflitto russo-ucraino e l’inflazione. Questi episodi hanno avuto un grosso impatto sul valore della criptovaluta che ha raggiunto il livello dei 15000$.
2023 ad oggi
Con l’inizio del 2023 le crypto sono ripartite: nella prima parte dell’anno il movimento a rialzo di Bitcoin è stato lento per poi diventare molto più veloce con l’inizio dell’autunno e infine è esploso negli ultimi mesi del 2024 . Questo rally rialzista si è però interrotto ad aprile 2024 ed è poi ripartito nel mese di ottobre. All’inizio del 2023 il prezzo di Bitcoin si aggirava intorno ai 20000$ mentre 10 mesi dopo nella zona dei 25000$. Da quel momento in poi tutto è cambiato. Ad attrarre interesse sul settore sono stati gli ETF spot su Bitcoin approvati a gennaio del 2024. Insomma, l’inizio del 2024 coincide anche con l’inizio del bull market che ha causato forti movimenti di rialzo che hanno interessato diverse crypto. Bitcoin ha raggiunto un nuovo all-time high di 92.000$ in concomitanza con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.”
Potremmo infine essere oggi nella fase più esplosiva dell’attuale ciclo di mercato rialzista, ma che impatto avrà Donald Trump quando a gennaio 2025 si insedierà alla Casa Bianca? Nessuno può sapere con certezza i target per l’attuale fase della storia del prezzo di Bitcoin.
Tommaso Tosoni, 1 LES