Venerdì 11 gennaio, in Sala Romerio, si è tenuta una gara di retorica che ha visto protagonisti, sulla tribuna degli oratori, gli studenti della IV Classico, mentre la II ImpreSafa ha vestito i panni della giuria.
I discorsi pronunciati sono stati il punto di arrivo di un lavoro sui cardini dello stile ciceroniano. Nel mondo latino, la parola “oratore” richiama immediatamente la figura del grande Arpinate, indiscusso modello di efficacia retorica, humor e pathos; ma che cosa rendeva i suoi discorsi così convincenti? Quali strategie usava per toccare gli animi dei giudici, tanto da riuscire a portarli dalla propria parte anche nelle cause più difficili?
Dopo aver studiato a fondo i meccanismi delle orazioni, gli alunni di IV, a coppie, si sono cimentati nella produzione del loro discorso “alla maniera di Cicerone”, pronunciandolo poi davanti alla giuria di compagni e professori che ha decretato il vincitore.
L’impegno dimostrato e l’interesse manifestato dagli studenti sono la conferma che il passato è sempre attuale e offre ancora molti spunti su cui lavorare e interrogarsi.
